Nella nostra quotidianità ciò che facciamo più spesso è controllare ma lo facciamo più
con gli altri che con noi stessi anche se sappiamo che cercare di dominare chi abbiamo
intorno non è la soluzione. Per questo sarebbe consigliabile riuscire ad imparare a
controllare prima noi stessi, poi chi ci circonda.
Inoltre, dobbiamo sapere che non possiamo controllare il nostro futuro ma possiamo e
dobbiamo concentrarci sul nostro presente cercando di prevedere e prevenire, trovando
così delle soluzioni per il futuro a partire dallo studio del passato.
Tutto ciò accade sia nelle persone che nelle aziende che sono senza dubbio da
considerare dei sistemi con un ciclo di vita e per tale ragione il controllo è fondamentale!
Se si parla di aziende di grandi dimensioni la disciplina del controllo di gestione non è una
novità, dovrebbe essere una attività acquisita e consolidata che permette al management
di prendere le corrette decisioni per raggiungere determinati obiettivi. Diversa è invece la
situazione delle imprese di minori dimensioni, e precisamente di quel macro-gruppo in
cui rientrano le PMI che per anni hanno basato la loro sopravvivenza ed i loro successi sul
puro intuito dell’imprenditore/proprietario dell’azienda.
Spesso gli insuccessi aziendali sono causati dalla carenza di un sistema informativo e
dall’assenza di un apparato di analisi che non consentono all’impresa di percepire, per poi
gestire, la complessità operativa. Per questo motivo anche i piccoli imprenditori hanno
cominciato a sentire l’esigenza di acquisire e analizzare informazioni utili per portare
avanti la loro attività in modo più efficiente organizzando, programmando e verificando gli
aspetti più rilevanti della gestione aziendale. Si inizia a percepire che non basta analizzare
il fatturato o il semplice bilancio a consuntivo perché i ricavi non sono la sola garanzia dei
guadagni che si sono prospettati di ottenere; è opinione sempre più diffusa anche nelle
piccole realtà che risulta fondamentale analizzare diversi aggregati economici, patrimoniali
e finanziari. Il contesto produttivo attuale, infatti, è caratterizzato da una grande
competitività a tutti i livelli, dalla quale deriva la necessità di maggiori informazioni e di
specifici interventi di analisi per prendere decisioni efficaci allo sviluppo del business.
Controllare un’azienda significa guidarla verso il raggiungimento dei propri
obiettivi. il controllo di gestione ha lo scopo di favorire l'autoregolazione del sistema
aziendale in modo da consentirgli, attraverso modifiche ed aggiustamenti, di conseguire i
risultati prefissati (strategici, direzionali, operativi). L’implementazione di sistema di
controllo di gestione efficace nel tessuto aziendale necessita di un periodo di tempo
abbastanza lungo. Si tratta infatti di un’operazione complessa che deve essere prima
fortemente voluta, poi opportunamente integrata in tutte le divisioni aziendali al fine di
introdurre comportamenti individuali e organizzativi in linea con il raggiungimento degli
obiettivi aziendali. Nella PMI, quindi, è fondamentale che l’organo decisore intraprenda
con molta determinazione il percorso di costruzione di quel sistema di strumenti, processi,
ruoli e soluzioni informali per condurre l’organizzazione verso una gestione virtuosa.
dr. Giovanni Ciuchi
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